Nasce l'Osservatorio locale per il paesaggio Reno Galliera

Domenica 23 maggio presso il Museo della Civiltà Contadina a San Marino di Bentivoglio, con un ricco programma di interventi e attività

Con un ricco programma di interventi e attività, domenica 23 maggio si costituisce ufficialmente l’Osservatorio Locale per il Paesaggio Reno Galliera.

E’ stata scelta la vicina ricorrenza della Giornata mondiale della biodiversità (22 maggio) per presentare l’Osservatorio alla cittadinanza e raccogliere le adesioni di associazioni, realtà del territorio e singoli cittadine e cittadini che presentino domanda.

L’Unione Reno Galliera con la Regione Emilia-Romagna ha promosso la nascita dell’Osservatorio Locale del Paesaggio per sensibilizzare e accrescere la consapevolezza delle comunità locali sui temi della tutela e valorizzazione del paesaggio, in attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio.

L’obiettivo principale è raggiungere la Comunità, con particolare attenzione alle fasce più giovani, per trasmettere la cultura per il paesaggio che ci circonda e che forse molti non conoscono o non apprezzano.

Al termine di un lungo e approfondito cammino, con riunioni “in campo” e online, le Associazioni, che hanno aderito fin dall’inizio, hanno dato vita al Comitato dell’Osservatorio.


Ad oggi aderiscono all’Osservatorio Locale per il Paesaggio Reno Galliera:

ANPI Castel Maggiore, ANPI San Pietro in Casale, Associazione Bangherang, Associazione Gruppo della Stadura, Associazione I Pedalalenta APS – FIAB Castel Maggiore, Associazione Liberty/stagione Agorà, CIA Bologna - Coldiretti Bologna - Confagricoltura Bologna, Circolo Legambiente Pianura Nord Bologna, Gruppo studi Pianura del Reno, Corpo Provinciale delle Guardie Ecologiche Volontarie, Museo della Civiltà Contadina, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Bologna, Pro Loco UNPLI Bologna e Regione Emilia Romagna, Sustenia, Unione Reno Galliera.


Gli obiettivi dell’Osservatorio Locale per il Paesaggio Reno Galliera sono:

Conoscenza della storia del territorio; raccolta dati; cultura del paesaggio come patrimonio da tutelare (trama di storie e relazioni e luogo di incontro tra passato e futuro); ascolto della comunità e cultura della cittadinanza attiva; creazione di progetti; valorizzazione di aree di ambiti agricoli / naturalistici (salvaguardia di maceri, poderi, aree naturalistiche); sensibilizzazione all’uso delle piste ciclabili (progetti delle ciclovie Navile e Reno); valorizzazione e intreccio con attività promosse dalle Associazioni aderenti.

Mondine in bicicletta

Per raggiungere gli obiettivi sono previste Azioni per sensibilizzare, divulgare ed educare attraverso Cicli di incontri “Paesaggi Comuni” su temi specifici, intrecciando storie antiche, moderne e contemporanee.

Tra i focus previsti in futuro: Colture antiche: canapa; Alberi autoctoni: pioppo, salice, cipresso, farnia, gelso; Animali, nuovi vicini di casa: lupo, nutria e altri; Le corti agricole: maceri, cavedagne, fossi, scoline e argini; L’acqua: fiumi e canali; Reno, Navile e la bonifica: la rete idrica del territorio; Percorsi della memoria: i cippi, un ricordo indelebile del passato.

 Scopri di più sull'evento inaugurale del 23 maggio...

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