Cos'è
ATELIERSI
Gipsy Lady 1646
di e conFiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi
e con
Eugenia Delbue, Elia Marangon, Marco Mochi Sismondi e Stefano Questorio
in voce
Rossella Dassu, Olga Durano e Andrea Alessandro La Bozzetta
musiche di
Esma Redžepova, Dorado Schmitt, Vincenzo Scorza
suono
Vincenzo Scorza
a partire dalla commedia
Signorina Zingaretta
diFlorido De Silvestris
grazie alle suggestioni e alla vicinanza di
Luca Bravi, Tomas Fulli, Dijana Pavlovic, Eva Rizzin e Leonardo Piasere
direzione tecnica
Giovanni Brunetto e Vincenzo Scorza
una produzione Ateliersi
in coproduzione con Associazione Kethane
con il supporto di Istituto di cultura sinta
in collaborazione con Comune di Bologna e ERT /Teatro Nazionale
Ateliersi propone una “mise en espace” dall’estrema vivacità ritmica dalla commedia secentesca
Signorina Zingaretta, in cui compare la prima testimonianza della lingua romanì parlata in Italia. La lingua romanì deriva dalle forme popolari del sanscrito ed è tutt’oggi parlata dalla maggior parte dei rom e dei sinti nel mondo.
La commedia è ambientata a Bologna, dove appare nel 1422 la prima attestazione storica della presenza in Italia di coloro che all’epoca venivano chiamati “egiziani”.
600 anni dopo, Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi portano sulla scena l’ambiguo e affascinante testo, composto sia di parole imbevute di stereotipi di cui siamo ancora impregnati che da azioni che mostrano la vita reale dei rom. Attraversando i rapporti tra rom, sinti e gagé, l’opera intercetta paure e fascinazioni che si pongono come interrogativi aperti nel contemporaneo.
Luogo
Date e orari
Ultimo aggiornamento: 19-11-2025, 16:44
