Nasce il Tavolo della Pianura

Ventuno comuni della pianura a nord di Bologna creano uno spazio di confronto e progettazione dell'offerta turistica. A coordinarlo sarà l'Unione Reno Galliera, ente capofila

Il brand turistico del ‘sistema Bologna’ si arricchisce di un nuovo e ampio tassello strategico: il Tavolo della Pianura Bologna, luogo di confronto e co-progettazione dell'offerta turistica del territorio della pianura a nord di Bologna.

Sono ben 21 i Comuni firmatari dell’accordo per la promozione congiunta della Pianura Bolognese: Anzola dell’Emilia, Baricella, Budrio, Calderara di Reno, Castenaso, Crevalcore, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto e Sant’Agata Bolognese e quelli dell’Unione Reno Galliera (Argelato, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale) che, in buona parte, avevano già sottoscritto un protocollo d’intesa nel mese di dicembre dello scorso anno.

Fortemente auspicato dalla nuova Destinazione Turistica Bologna metropolitana come organo della governance partecipata e interlocutore sul territorio, il Tavolo della Pianura Bolognese si configura come il luogo di concertazione tecnico-politica, partecipato dagli stakeholder pubblici e privati, finalizzato a definire gli obiettivi locali e disegnare coerentemente i contenuti turistici dell'area.
Il Tavolo è coordinato operativamente da un funzionario del turismo dell'Ente capofila, l'Unione Reno Galliera, nella logica della cooperazione e della sussidiarietà tra Enti Locali, e si avvale del supporto organizzativo e dell'animazione da parte di un referente della DMO della Città metropolitana, Bologna Welcome.

I principali obiettivi del protocollo sono aumentare la visibilità e la attrattività della pianura dal punto di vista turistico, favorire soggiorni sul territorio bolognese di maggior durata, aiutando il turismo a destinazione urbana a conoscere la qualità e le eccellenze del territorio che circonda la città, ma soprattutto potenziare il posizionamento del brand turistico del Sistema Bologna attraverso la promozione congiunta dell'intero territorio.

La Pianura Bolognese è un ambito territoriale di sostanziale somiglianza paesaggistica e culturale ma con una ‘personalità’ ricca di sfumature che il Tavolo valorizzerà finalizzandole all’interesse turistico. Si farà leva su diversi temi-forti rispondenti alle linee di indirizzo della Destinazione Turistica Bologna metropolitana, tra i quali i piccoli borghi con il loro patrimonio culturale, la ruralità e il cicloturismo, gli itinerari naturalistici e l’enograstronomia. Temi che troviamo, e con molta originalità, in alcuni progetti accolti nel Programma Turistico di Promozione Locale 2019 (PTPL).

Con il Tavolo Pianura si completa l’identità della Destinazione Turistica Bologna metropolitana, costituita da territori con peculiarità e offerte specifiche ma proficuamente dialoganti tra loro. Ne è l’esempio il Tavolo Appennino, apripista dopo Bologna di questa efficace metodologia di concertazione tra le strategie pubbliche e quelle promocommerciali dei privati, cui si aggiunge anche il Tavolo dell’area imolese, che raggruppa infatti le municipalità e gli operatori turistici privati gravitanti in quel territorio geografico.

Le attività saranno realizzate con l’attivo coinvolgimento degli Enti territoriali, delle Associazioni culturali e sportive, degli operatori locali e delle Associazioni di volontariato. 

Fanno parte del Tavolo Pianura, insieme agli Enti firmatari del protocollo: ASCOM, CNA, CONFESERCENTI, Bologna Welcome, UNPLI Comitato Provinciale Di Bologna “Unione Pro Loco”, Associazioni di Categoria dell’Agricoltura. Alla nuova realtà “Pianura” partecipano attivamente anche Comune di Bologna e Città metropolitana - attuatrice, quest’ultima, della strategia di promozione integrata del territorio metropolitano.

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pubblicato il 2018/10/02 10:30:00 GMT+2 ultima modifica 2018-10-04T18:14:00+02:00

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