Agevolazione alle imprese per interventi di bonifica da amianto

Fino al 31 marzo 2017 gli interessati possono richiedere l’assegnazione del Credito d’Imposta

I titolari d’imprese attive che, nel corso del 2016, abbiano attuato interventi di bonifica dall'amianto su beni e strutture produttive, situate nel territorio dello Stato, potranno cogliere l’opportunità del Credito d'Imposta.

Il Decreto del Ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del mare del 17 giugno 2016 n. 176 ha infatti definito le modalità attuative dell'agevolazione.
Sino al 31 marzo 2017, secondo il meccanismo del "click day", gli interessati possono richiedere l’assegnazione del Credito d’Imposta sino ad esaurimento fondi.

Possono essere ammesse all’agevolazione due distinti tipologie di spesa:

  1. interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell'amianto presente in coperture e manufatti di beni e strutture produttive;
  2. consulenze professionali e perizie tecniche, entro il limite del 10% delle spese totali e, comunque, per importi massimi per ogni progetto pari a € 10.000.

Le spese devono risultare da un'attestazione di un professionista.
Il Credito è riconosciuto nella misura della metà delle spese totali che superino l'importo minimo di € 20.000.
Il limite massimo dei costi ammissibili è pari a € 400.000 per ogni impresa.
Il Credito d'Imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo, secondo regime di compensazione.
La prima quota annuale sarà utilizzabile già a decorrere da mese di gennaio 2017.

L’incentivo sugli interventi di bonifica non può essere cumulabile con altre forme di agevolazioni. All’incentivo si applica il Regime dell’agevolazione “De Minimis”

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pubblicato il 2016/12/13 17:55:00 GMT+2 ultima modifica 2017-03-09T18:31:00+02:00

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