CLYMACT, la prima giornata di lavori in Unione Reno Galliera. Domani le delegazioni a Bologna
Martedì 21 ottobre 2025, nell’ambito del progetto europeo CLYMACT – Giovani e amministrazioni locali per il clima, l’Unione Reno Galliera ha ospitato una giornata intensa di incontri, scambi e attività sul tema della povertà alimentare.
La giornata si è aperta a Villa Smeraldi con gli interventi istituzionali di Elisabetta Fini, presidente del Consiglio dell’Unione Reno Galliera e del Museo della Civiltà Contadina - Istituzione Villa Smeraldi, e di Stefano Zanni, presidente dell’Unione Reno Galliera.
Zanni ha sottolineato il valore del progetto e ha rivolto un ringraziamento particolare alle persone giovani, definite “la vera colonna portante” di questo percorso. Ha poi ribadito l’importanza del coinvolgimento dei partner internazionali per rafforzare le politiche locali, in particolare quelle legate alla sicurezza alimentare.
Anche Luca Vignoli, sindaco di Castel Maggiore con delega dell’Unione alle politiche giovanili, ha evidenziato la necessità di integrare pienamente le giovani generazioni nei processi decisionali delle amministrazioni.
Infine, Giulio Boselli, ambassador per l’Unione Reno Galliera, ha introdotto tre parole chiave per affrontare il tema della povertà alimentare: stigma, accesso, visibilità.
A seguire, giro di presentazione per le delegazioni dei paesi partner che, lo ricordiamo, sono:
Dimos Agion Anargiron-Kamaterou (Grecia)
GAP España – Plan de Acción Global para la Tierra (Spagna)
Zugló – Budapest (Ungheria)
Mislata (Spagna)
Podstrana (Croazia)
Oltre a presentare i propri membri, ogni delegazione ha condiviso riflessioni sul significato e sull’urgenza di agire contro la povertà alimentare, a partire dalle proprie comunità.
Dopo un momento di pausa, i gruppi giovanili hanno iniziato a lavorare insieme, confrontandosi su idee e possibili azioni condivise. Il dialogo è proseguito durante il pranzo, ospitato dalla cooperativa Anima nella locanda Smeraldi.
Nel pomeriggio, le attività sono proseguite a Pieve di Cento, con la visita all’Emporio Solidale, un progetto che facilita l’accesso al cibo per famiglie in difficoltà grazie al supporto del volontariato locale. Successivamente, presso il Polo culturale “Le Scuole”, le ragazze e i ragazzi hanno partecipato a un’attività di role play dedicata al mercato globale alimentare. Un’occasione per riflettere sulle disuguaglianze tra i diversi attori della filiera del cibo.
La giornata si è conclusa con momenti di condivisione e relax, prima a Pieve di Cento e poi con una pizza tutti inseime, a Castello d’Argile.
