SAN GIORGIO DI PIANO - Piazza indipendenza e Torresotto

Luogo d'incontro per eccellenza, la piazza principale di San Giorgio di Piano presenta la dimensione attuale dal 1842. In quell'anno il priore Sante Sarti ne ordinò l'ampliamento, per renderla adatta al mercato settimanale del lunedì, tuttora presente, separando il suolo dedicato a questa attività da quello della strada contigua, così da rendere più agevole il passaggio dei carri.

La piazza venne nuovamente sistemata nel 1863, per collegarla alla stazione ferroviaria e alla direttrice per Bentivoglio. Piazza e strada ferrata vennero inaugurate in occasione della festa per lo Statuto Albertino del 1863, con intitolazione della “Piazza dell’Indipendenza”, in omaggio agli avvenimenti che portarono all'Unità d’Italia. I tentativi successivi di cambiare la denominazione non ebbero mai successo.

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Sul lato opposto della chiesa svetta il Torresotto, costruito nel 1391 con funzioni di controllo del territorio, per volontà del Senato di Bologna "affinché dalle alte torri si potesse avere l'opportunità di osservare la Rocca di Bentivoglio, distante due miglia in perfettissimo rettilineo".

Di chiara impronta medievale, coevo della vicina porta Ferrara, l'edificio testimonia l’importante ruolo nella storia di questo borgo della pianura. Nel 1863, nell’elenco dei lavori straordinari del Comune, compare il “rinfranco” e l’apertura degli archi alla base della torre. La sistemazione della piazza negli anni precedenti aveva permesso di tenere chiuse le arcate rivolte a Nord e a Est, mentre richiedeva l’apertura di quella verso Ovest, per ottenere una buona visione estetica dell’insieme.

Ristrutturato e trasformato ad uso pubblico nel 1983, dal 1998 il Torresotto è sede della biblioteca comunale, intitolata nel 2005 allo storico locale e partigiano Luigi Arbizzani.

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pubblicato il 2020/07/08 13:56:00 GMT+2 ultima modifica 2020-10-15T15:09:28+02:00

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